lo sapevate che…
la rosa del deserto è una formazione minerale comune nei paesi desertici. E’ un aggregato di cristalli di gesso, dovuto ad un deposito evaporitico sito ad una certa profondità dove giunge dell’acqua freatica (cioè filtrante dal sottosuolo) o di acqua piovana. Quando evapora cristallizza.
Un’ altra formazione si può riscontrare con l’urina del cammello che scioglie anch’essa il solfato di calcio, e con il caldo arido si cristallizza formando una rosa tendente al rosso.
L’ametista, fu sin dal 3000 a. C. , in Egitto e in Mesopotamia, una delle gemme più utilizzate per la creazione di gioielli, sigilli e intagli. Il termine deriva dal greco améthystos che significa “non ebbro”. Una leggenda mitologica spiega che Ametista era una ninfa dei boschi di cui Bacco, il dio del vino, si era invaghito; ma la fanciulla, per fuggire, si rivolse a Diana, che la trasformò in limpido cristallo.
Adirato, Bacco vi rovesciò addosso la sua coppa colma di vino, conferendogli così il suo colore violetto, insieme al potere di proteggere dagli inebrianti effetti della bevanda a chi indossasse la gemma.
Nella nostra grotta potrete trovare altre curiosità, ed oltre ai minerali grezzi ci sono anche quelli lavorati… animaletti, fermacarte, anelli, collane, ciondoli…