
Presso Skyway Monte Bianco una giornata benefica a base di musica jazz e amatriciana per sostenere la ricostruzione del teatro di Amatrice
Skyway Monte Bianco, la spettacolare funivia che collega Courmayeur alla terrazza circolare di Punta Helbronner a 3466 metri ossia il punto più vicino alla vetta del Monte Bianco e definita “l’ottava meraviglia del mondo”, diventa il luogo per un’iniziativa a sostegno delle popolazioni colpite dal sisma dello scorso 24 agosto. In particolare, domenica 4 settembre alle ore 12.00, la terrazza panoramica di Punta Helbronner (la più alta delle tre stazioni a 3.466 metri di altitudine che offre una vista mozzafiato delle Alpi Occidentali) ospiterà il concerto jazz del chitarrista Filippo Cosentino organizzato dall’ associazione I-Jazz con il sostegno del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, unitamente a MIDJ Musicisti italiani di Jazz e Casa del Jazz. Main sponsor dell’iniziativa SIAE.
In occasione di questo evento unico, il ristorante Bellevue all’interno della stazione intermedia del Pavillon du Mont Fréty (2.200 mt), proporrà ai suoi ospiti un piatto di pasta all’amatriciana il cui ricavato per metà sarà destinato alla ricostruzione del Teatro Cinema Giuseppe Garibaldi di Amatrice. L’iniziativa è stata approvata dal sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi e dal Ministro del Turismo e dei Beni Culturali Dario Franceschini. Già a partire dai prossimi giorni sarà possibile gustare il tradizionale piatto di pasta presso il ristorante del Pavillon partecipando così all’iniziativa benefica: 2,00 euro saranno infatti destinati alla ricostruzione del Teatro. Inoltre, ogni ospite del ristorante avrà in omaggio la ricetta del piatto reatino e quella del “panino 4 Amatrice” che con ingredienti tipici della zona disastrata sarà servito a Punta Helbronner. Sarà così possibile sperimentare anche a casa propria le tradizionali ricette, portando con sé il gesto di solidarietà sostenuto in alta quota.
Filippo Cosentino è un jazzista giovane e molto interessante che rappresenta un po’ un’anomalia sulla scena della musica italiana, in contrapposizione alla corrente “purista” del momento attuale nel jazz del nostro Paese. Filippo ha, infatti, intrapreso una strada tutta sua creando una musica allo stesso tempo accessibile ed esotica, che incorpora una varietà di sonorità. In essa si trovano elementi di alcuni periodi storici del jazz, contaminate da una varietà di influenze che vanno dal rock alla musica dell’est (medio-oriente), al progressive.
Il suo concerto ad alta quota del 4 settembre si inserisce nella scia dell’iniziativa “Il Jazz Italiano per Amatrice e per gli altri territori colpiti dal sisma” sostenuta e promossa dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e realizzato da Associazione I-Jazz, unitamente a MIDJ Musicisti italiani di Jazz e Casa del Jazz. Ai due grandi eventi a Roma ospitato alla Casa del Jazz e a L’Aquila nel piazzale adiacente la Basilica di Santa Maria di Collemaggio si aggiungono numerosi altri palchi ospitati in diverse città italiane tra cui, appunto, Courmayeur, Milano, Torino, Napoli, Novara, Parma, Catania, Pisa, Cantalupo in Sabina (RI), Barga, Empoli, Fano, Lecce, Nuoro e S. Anna Arresi, Lampedusa e molte altre città. Una grande giornata di solidarietà musicale, con la presenza di alcuni tra i più rappresentativi musicisti italiani che si esibiranno a titolo gratuito e dove il pubblico potrà contributo spontaneamente al gesto di solidarietà.