
Il Jardin de l’Ange il cuore e l’angolo della cultura di Courmayeur Mont Blanc
Nel salotto di Courmayeur alle 18 Stefano Bittelli presenta BackStage
Stefano Bittelli
Stefano Bittelli nasce a Bologna nel ‘61. Ancora adolescente inizia a dedicarsi alla musica professionalmente, e a soli diciassette anni suona già con varie orchestre da ballo.
Nel ‘83 fonda i Plexus ed entra in contatto con Guido Elmi, produttore diVasco Rossi, col quale instaurerà una lunga collaborazione.
Lavora dapprima come ingegnere del suono per vari artisti (V. Rossi, Stadio, L. Dalla) e dall’88 al 90 si occupa della Steve Rogers Band firmando come autore alcuni brani (‘Meglio così’, ‘Hey man’).
Nel ‘91 fonda la band Clara and Blackcars con Clara Moroni (storica vocalist di Vasco) e Luca Testoni (Skiantos). Il gruppo pubblica due album ( EMI ). “Chi ha paura di chi” e “Spiriti”.
Nel 98 Stefano Bittelli si fa notare come autore tra le firme dell’album diVasco con il singolo “IO NO”, ed ha inizio una più che decennale collaborazione con il rocker di Zocca.
Nel 2000 esce postumo l’album di Massimo Riva “Comandante Space” che contiene due brani di Bittelli autore “Sbagli miei” e “DNA”.
Nel 2001 l’album di Vasco ‘Stupido Hotel’ annovera 2 nuovi brani scritti da Bittelli con lo stesso Vasco: “Tu vuoi da me qualcosa” e “Standing Ovation”.
Nel 2007 esce un nuovo album della Steve Rogers Band: ‘Questa sera rock’n’roll’, nel quale Bittelli firma 2 brani assieme a Maurizio Solieri( storico chitarrista di Vasco R.): “Son Vivo” e “Tu sei qualcosa” .
Nel 2008, con Maurizio Solieri scrive‘L’Amore più Vero’ interpretato da Giò di Tonno per la fiction tv ‘Un caso di coscienza’.
Stefano Bittelli si lancia poi in una nuova avventura. Nel 2008 pubblica il suo primo libro ‘Nel cuore del granito’ , una spy story di fantapolitica e montagna. Viene presentato al Noir in Festival di Courmayeur e partecipa al Premio Scerbanenco.
Nello stesso periodo Stefano Bittelli si esibisce nello spettacolo “Destra sinistra, La Locomotiva e altre storie”, tributo alla canzone d’autore ironico-colta e propone (in chiave non troppo seria) brani suoi e di Iannacci, Gaber, Guccini.
Nel 2009 firma il singolo ‘Money’ per l’album solista di Maurizio Solieri ’Volume 1’ (AlaBianca/Warner), e nello stesso anno pubblica il singolo “L’Aperitivo”,inserito successivamente nell’album “Giovanna in India”, suo primo lavoro solista pubblicato nel 2010 da IRMA Records/Edel.
A settembre 2012 per la produzione di Ala Bianca/Facttv esce il suo nuovo video e singolo “Blues all’Emiliana”, sigla di chiusura del documentario“Emilia, cronaca di un terremoto” – del quale Stefano ha firmato l’intero soundtrack – in onda su Dmax, canale tematico del gruppo Discovery Channel.
Attualmente, alla sua attività live con esecuzione di brani originali ed omaggi al grande cantautorato, associa la produzione di album da solista e la composizione di colonne sonore . A gennaio 2013 è andato in onda su Discovery Channel in tutta Europa e Medio Oriente un nuovo documentario “Concordia-The Whole Story” sul naufragio della Concordia di Capitan Schettino con musiche di Stefano Bittelli.
Nell’edizione 2012/2013 del programma “Pop – Viaggio dentro a una canzone” su RAI 5 Stefano è stato nel team in studio di registrazione con Guido Elmi, Vince Pastano, Federica Balucani e Gianluca Gadda. Nell’ autunno 2013 è uscito il nuovo album CLOCHARD (Irma Records), e in Germania per Der Spiegel Tv il documentario The Great Conclave.
Nel 2014 le musiche di Stefano sono state usate nella serie SALVAGE MASTERS per Der Spiegel Tv, VIA SAT ( Scandinavia ) e Focus Discovery (Italia), nel documentario THE MURDER OF MEREDITH KERCHER per Der Spiegel Tv e ancora nel documentario IS AMANDA KNOX GUILTY? per BBC 3 Uk
Nel 2015 per Millstream films scrive le musiche ed è production manager per le serie “The Great Underground War” , “The Vikings” e “Colosseum” per Der Spiegel Tv, VIA SAT ( Scandinavia ) e DISCOVERY EUROPE oltre a tre nuovi episodi della serie SALVAGE MASTERS e tre della serie HEAVY LIFT
A giugno 2015 esce per Twins edizioni il suo secondo romanzo poliziesco:BACKSTAGE nel quale mette il know how accumulato in anni di palchi a disposizione della fiction narrativa.
Backstage
Emilio Rinaldi è il tecnico del suono di Marina Radovic, cantante latin-rock italiana ormai conclamata star internazionale. Ex hippy ancora infarcito d’ideali egualitari, affatto scafato a dispetto dei lunghi anni passati nell’ambiente dello spettacolo, Emilio abbandona il nuovo tour di Marina appena prima dell’inizio delle prove a seguito di un grave scontro con Frank Sarzana, marito e manager della star. La sua partenza per il Messico, scontato viaggio sabbatico alla ricerca di chissà quale improbabile nuova vita, dà il via a una vicenda a tratti grottesca che lo vede coinvolto nella parte della vittima inconsapevole e predestinata. Tra spacciatori improvvisati, agenti delle forze dell’ordine corrotti e non, temibili narcotrafficanti latino-americani e collaboratori tuttofare, l’intrigo s’incasina con tratti tragicomici, rivelando una realtà disarmante sotto ai lustrini e alle vanità di uno show business narrato coi toni della fiction… I numerosi flashback sui primi anni di carriera dei protagonisti – a cavallo tra gli anni 70 della contestazione e gli 80 dei primi successi commerciali – ci narrano inoltre una Bologna ed un suo ambiente musicale anch’esso immaginario, ma non troppo distante da quel che in fondo era…